ALTI E BASSI: festeggiamenti, storici traguardi, migliori risultati e alcune cadute pesanti
Il WorldSBK dopo quattro anni è tornato a Imola dove ha trovato un caldo davvero torrido
L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola dopo quattro anni è tornato ad accogliere il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike con duelli davvero intensi e una sorpresa nella lotta per il titolo. Tanti gli alti e bassi nel corso del Round Prometeon d’Italia.
PATA YAMAHA FA FESTA: Razgatlioglu vince Gara 2, Locatelli torna sul podio
Dopo le tre vittorie conquistate in questo 2023 in Tissot Superpole Race, Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) ha centrato l’obiettivo di vincere anche in una gara sulla lunga distanza. Domenica pomeriggio in Gara 2 ha battuto Axel Bassani (Motocorsa Racing) mentre sabato in Gara 1 aveva festeggiato il suo 100° podio nel WorldSBK. In Gara 1 e Tissot Superpole Race Locatelli è tornato in testa: domenica mattina ha tagliato il traguardo in terza posizione e grazie a tre piazzamenti in top four resta al terzo posto in classifica.
Grande festa per Bassani
Bassani venerdì ha concluso la giornata tra i primi quattro nel combinato. In Tissot Superpole il pilota di Feltre stava realizzando un giro eccezionale che lo avrebbe portato momentaneamente in pole ma poi nella seconda parte del giro ha trovato traffico prima di cadere alla Rivazza 1. Settimo posto per lui in Gara 1 e sesto in Superpole Race. In Gara 2 ha lottato con Razgatlioglu andando a caccia della sua prima vittoria nel WorldSBK. Il veneto è stato il miglior pilota Ducati e Indipendente al traguardo: Axel ha tante ragioni per le quali sorridere.
IN TOP SIX: miglior risultato per Ray nel WorldSBK
Molto bene è andato anche Bradley Ray (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team). Dopo il passo avanti compiuto a Donington Park, ha concluso il venerdì con l’11° tempo nel combinato per poi realizzare un ottimo sesto crono in Superpole. 15° posto per lui in Gara 1 e 16° in Superpole Race. Gran sesta piazza per il rookie britannico in Gara 2 che si è regalato così il suo miglior risultato finora nel WorldSBK; continuerà così anche a Most?
WEEKEND CONTRASTANTE PER IL CAMPIONE DEL MONDO: vittoria in Gara 1 e caduta in Gara 2
Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) aveva vinto ben 17 gare su 21. In pista era stato battuto due volte da Razgatlioglu – in Superpole Race a Donington e Imola - mentre nelle altre due occasioni era caduto. A Imola in Gara 2 però ha perso 25 punti nei confronti del rivale. Dopo essere andato in testa alla partenza, lo spagnolo in Gara 2 è caduto in curva 3 finendo nella ghiaia con la sua Panigale V4 R. Grazie alla vittoria in Gara 1 e al secondo posto in Superpole Race ha limitato i danni: ora ha 70 punti di margine sul turco.
I BASSI A IMOLA: Petrucci lontano dalla lotta per il podio, Honda in difficoltà
Dopo i grandi passi avanti fatti a Misano e a Donington dove per la prima volta è salito sul podio nel WorldSBK, grandi speranze erano riposte in Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team), impegnato nel suo secondo Round di casa. Il ternano venerdì ha chiuso in top ten, realizzando il decimo tempo in Superpole. In Gara 1 è arrivato sesto, ottavo in Superpole Race e soltanto nono in Gara 2. Weekend difficile per il Team HRC, soltanto una volta in top ten nel corso di tutto il weekend. Xavi Vierge ha chiuso al quarto posto la FP1 e 15° nel combinato, mentre Iker Lecuona ha concluso con un 16° posto. 13° crono per il numero 97 in Superpole e 17° per il suo compagno di box. Lecuona in Gara 2 è arrivato decimo, riportando Honda a quella top ten che le mancava da Misano. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha concluso il suo weekend cadendo in curva 7 dopo un nono e un settimo posto mentre il compagno di squadra Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha lottato per i podi.
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